Facebook Analytics è uno strumento di analisi molto potente, considerando il fatto che sfrutta il più grande database di persone esistente al mondo
Fornisce dati provenienti non solo da Facebook stesso, ma anche dai comportamenti dei nostri clienti su tutti i canali connessi.
Possiamo infatti avere informazioni demografiche dettagliate su ogni gruppo di utenti, visualizzarne il comportamento e creare funnel specifici per studiarne l’interazione.
È possibile accedere a Facebook Analytics tramite link diretto www.facebook.com/analitycs o altrimenti tramite pannello di gestione inserzioni dal menù all’area “Misurazione e report” -> “Analytics”.
Accedendo allo strumento visualizziamo per prima una panoramica generale che illustra informazioni come il numero di utenti attivi, le caratteristiche demografiche, dispositivi utilizzati, ecc…
Sul lato sinistro troviamo un menù completo per navigare tra altre sezioni dei dati analytics.
Selezionando un Pixel di Facebook sarà possibile visualizzare molti dettagli sulle proprie attività, con la possibilità di creare dei funnel e configurare le varie azioni del pixel per capire le varie percentuali di utenti in ogni fase dell’azione, filtrando l’aspetto demografico, il dispositivo utilizzato, l’origine del contatto e molto altro.
Per un’app o un E-commerce è utile anche la “scheda ricavi”, dalla quale si possono analizzare le vendite e capire quale target acquista maggiormente.
Esiste inoltre la possibilità di creare “coorti”, ovvero gruppi di utenti che svolgono due azioni durante un determinato periodo di tempo. Ottimo d esempio per l’aggiunta di articoli nel carrello di un E-commerce e il successivo acquisto, sarà possibile infatti calcolarne il tempo medio impiegato per effettuare l’ultima azione d’acquisto di un prodotto ed ottimizzare eventualmente le campagne attive.
Questi sono solo alcune delle tante caratteristiche di questo utile strumento.
Tutto è configurabile in base agli obiettivi e ai vari dispositivi che vogliamo analizzare. Infatti per le APP è possibile configurare delle campagne push per inviare notifiche in base alle azioni degli utenti che seguono l’app.
Tutto è organizzato in comodissime dashboard personalizzate, che possiamo rendere visibili in modo privato o a chiunque abbia accesso agli analytics.
Verrebbe da domandarsi se Facebook Analytics sia più o meno potente del famoso analizzatore di dati Google Analytics, ma il consiglio è quello di utilizzare entrambi. In sostanza, mentre Google basa la sua raccolta dei dati sulla sessione, Facebook analizza comportamenti in base alle persone.