Sono i contenuti che fanno la differenza! Ecco perché il content marketing
Con oltre 1 miliardo di persone al mondo che si connettono giornalmente, di cui oltre 21 milioni di italiani, Facebook rappresenta sicuramente il luogo per eccellenza dove meglio promuovere le proprie peculiarità e quelle della propria azienda.
In pratica su Facebook ci sono tutti, o quasi, ma proprio il fatto che esiste un audience così grande, tutto diventa dispersivo e la parola d’ordine diventa una e una sola: suscitare interesse. Devo catturare l’attenzione della persona che scorre distrattamente i messaggi sulla propria bacheca e spingerlo a leggere il mio. Per far questo esistono varie tecniche ma sicuramente le cose che possono farlo sono principalmente due: l’immagine ed il titolo del mio post.
Ma una volta che ho preso l’attenzione del mio prospect con una bella immagine ed un titolo accattivante… se non c’è contenuto diverrò immediatamente una fonte inattendibile. E pensando a come ognuno di noi si comporta ogni giorno quando naviga in rete possiamo capire la grande importanza del “marketing dei contenuti” ovvero il content marketing.
Lo scopo del content marketing è quello di spiegare o approfondire argomenti accattivanti, che consentono di acquisire attenzione, sia visiva sia legata all’argomento di cui si parla, con poi lo scopo finale di far crescere la mia reputazione personale (personal reputation) o aziendale (brand reputation). Sarà quindi il nostro blog, e/o la pagina Facebook, a fornire lo strumento di diffusione dei contenuti, che dovranno interessare ed incuriosire il pubblico sull’argomento di abbiamo conoscenza.
Se avrò una pasticceria dovrò quindi parlare al mio pubblico riguardo a, ad esempio, “Creare le cialde croccanti per decorare i miei piatti” oppure “Le tradizionali torte di Natale: quale scegliere”; sarà quindi importante non essere autoreferenziali, pena essere bollati come “messaggio promozionale” e perdere l’attenzione per sempre.
La chiave di questo processo è dunque creare contenuti che l’utente vuole e sta cercando online, starà dunque necessario scrivere i post in ottica SEO con parole chiave specifiche all’argomento trattato. Da un contenuto del blog che parla di dolci, sempre restando in tema di pasticceria, è probabile che l’utente navighi sul sito e scopra che abbiamo uno shop online dove prenotare il proprio dolce preferito, o altrimenti scoprire che il negozio stesso è proprio nella sua città.
Nel caso ciò non avvenga direttamente, ad esempio in uno shop on line l’utente non acquista subito un prodotto, è comunque interessato all’argomento che ho trattato e quindi è possibile raggiungerlo con una campagna mirata di retageting Facebook. Sarà un utente in target con la mia proposta perché proveniente, e quindi interessato, dalla lettura di uno o più post che ho scritto su argomenti inerenti la mia area di interesse.
Nulla va perduto quindi, il content marketing ha un’azione di ATTRAZIONE, che porta a deliziare l’utente con contenuti che sono di suo spontaneo interesse, non di carattere pubblicitario, senza però perdere l’opportunità di poterlo “ricontattare” con operazioni di campagne ADS Facebook che gli riproporranno prodotti del tuo sito, che magari apprezzerà visto che ne è già venuto a contatto precedentemente. Questo è lo scopo del content marketing: condividere.
La prima fase resta però la più importante, bisogna stabilire una strategia di comunicazione e un piano editoriale che possa davvero attrarre e soddisfare gli utenti che cercano informazione, altrimenti i nostri contenuti perderanno di valore e il nostro lavoro non darà risultati.